Via di San Francesco: Assisi – Spoleto
Gli itinerari passano per paesaggi montuosi, di media altezza, e collinari. I dislivelli sono qualche giorno abbastanza elevati. Nel Lazio più vicino a Roma diventerà meno il dislivello, ma aumentano i chilometri da camminare. Le distanze giornaliere sono tra 15 e 28 km (con una media di 3 – 4 km all’ ora di cammino). È richiesta una certa esperienza, conoscenza dell’ambiente montano ed allenamento alla camminata.
Durata: 6 giorni
Partenza: marzo - ottobre; negli altri mesi solo su richiesta, perché qualche albergo potrebbe essere chiuso
Prezzo: 390,00 euro a persona in camera doppia / 490,00 euro in camera singola / 550,00 euro tour individuale per 1 persona
- sistemazione negli alberghi, B&B o agriturismi, colazione inclusa
- 1 cena
- mappe ed itinerari
- trasporto bagagli
- transfer come da programma
- l’assistenza
- le spese di viaggio per raggiungere la destinazione
- pasti non indicati; supplemento mezza pensione (4 cene) – 100,00 euro
- tassa di soggiorno dove richiesta
- l’assicurazione
- tutto quanto non espressamente indicato nel “la quota comprende”
Itinerario
arrivo individuale
ad Assisi

Il vostro albergo è situato vicino al centro storico di Assisi. Quando arrivate presto potete fare un giro culturale in Assisi. L’itinerario passa la basilica di S.Francesco, la casa natale, la basilica di S.Chiara ed il monastero di San Damiano, dove Francesco ha scritto il suo famoso Cantico delle Creature’. All’ufficio turismo potete trovare il passaporto del Pellegrino per i timbri, che potete chiedere ai monumenti Francescani, un bel ricordo del vostro viaggio.
Assisi - Spello
Km | Mt | Mt | Hours |
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16.8 | 885 | 954 | 5 |
Lasciate Assisi dalla Porta Cappuccini ed entrate subito nei boschi del Parco Naturale del Monte Subasio. Un ripida salita vi porterà all’Eremo delle Carceri’ (830 m), uno dei luoghi francescani per eccellenza, dove si può cogliere “il senso” delle preghiere del Santo. Qui, dove dopo la morte del santo fu costruito un piccolo monastero, Francesco si ritirava con i più fedeli compagni per predicare e meditare nel silenzio dei boschi. Originalmente qui si trovava un piccolo oratorio, grotte e qualche capanna di argilla. Potete visitare la grotta dove il santo dormiva e la buca del diavolo che ci ricorda le sue tentazioni.
Dall’Eremo scendete verso Spello passando l’abbazia di San Benedetto con la sua bella cripta del XI secolo. La discesa continua, il bosco si fa sempre più rado lasciando posto agli olivi. Spello è abbarbicata su un colle ed è nata come castro romano. Di questa epoca conserva ancora tre porte, i resti di un anfiteatro e bei mosaici. Le stradine sono tortuose, ripide e spesso abbellite con fiori. Da non perdere è la chiesa di Santa Maria Maggiore con la bellissima cappella Baglioni affrescata dal Pinturicchio. La chiesa di S.Andrea, che contiene le spoglie del frate minore S.Andrea Caccioli, nato a Spello nel 1194. Anche lui aveva una grotta per meditazione e preghiera all’ Eremo delle Carceri. Il vostro pernottamento è nel centro storico.
Spello - Trevi
Km | Mt | Mt | Hours |
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19.9 | 456 | 370 | 6 |

Dopo colazione zaino sulle spalle e scendete attraversando il centro di Spello e passando per la porta Consolare lasciate la città . Camminando nella valle raggiungete Foligno, che è una delle poche città costruite nella valle. Attraversate il ponte sul Topino ed entrate nel centro storico con l’imponente Duomo con le due facciate romaniche (12° secolo), il palazzo Trinci del XIV secolo, dove al interno si può vistare il museo archeologico e la pinacoteca e l’Oratorio della Nunziatella (1494) con un affresco del Perugino. Nella chiesa di San Francesco sono conservate le spoglie della Beata Angela, mistica francescana a cui Francesco apparve nel 1285. Sulla piazza del Duomo Francesco vendette le stoffe del padre ed il suo cavallo. I soldi ricavati servirono per le restaurazione della chiesetta di San Damiano. Questo evento viene ancora ricordato dalla lapide commemorativa sopra l’edicola. Lasciate Foligno e con questo anche i rumori della città, perché a Sant Eraclio l’itinerario entra di nuovo negli oliveti, che vi accompagneranno fino a Trevi. Passando piccoli borghi e paesini con vicoli stretti un’ ulteriore salita vi porterà a Trevi, che dalla sua alta posizione domina la valle. Francesco è stato diverse volte a Trevi e Bartolommeo di Pisa racconta di una di queste visite in cui Francesco riuscì a calmare un somaro impazzito: ‘Frate Asino, stai quieto e lascia ch’io posso predicare. Ed ecco che l’asino subito si calmò, mise la testa fra le zampe e rimase fermo in gran silenzio… Da visitare la chiesa di Sant’Emiliano e la chiesa di San Francesco (XIII sec.), che adesso è un museo con tanti affreschi locali datati dal XIII al XVI secolo. Il vostro pernottamento è in un residence nel centro storico.
Trevi - Campello Alto
Km | Mt | Mt | Hours |
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10.7 | 575 | 338 | 3.5 |

L’itinerario di oggi non è molto lungo, ma dovete affrontare numerose salite e discese sui colli coperti da olivi e boschi. Si sale verso un antico Eremo Francescano, adesso monastero di clausura, si scende tra gli oliveti e in salita raggiungete Campello Alto, un castello costruito nel 921 da Rovero di Champeause, barone di Borgogna, sulla cima di un colle a 514m s.l.m.. Un’ ultima salita ed arrivate al vs. albergo in una bella posizione circondato dai boschi.
Campello Alto - Spoleto
Km | Mt | Mt | Hours |
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19 | 650 | 727 | 6 |

Scendete dal vostra albergo per riprendere la Via di San Francesco. A Poreta seguite il sentiero basso camminando tra oliveti e con una bella vista sul Castello di Poreta. Raggiungete Osteria dov’era una volta un albergo per pellegrini. Una ripida salita vi porterà a Bazzano superiore e passando i resti di un castello scendiamo a Bazzano inferiore. Dopo una faticosa salita nel bosco spuntiamo fuori negli oliveti sopra Eggi, costruito sulla sommità di un piccolo colle e con un castello del XIV secolo. Una tranquilla stradina di campagna vi accompagna a Spoleto, ducato dei Longobardi e fiera città medievale con un bel Duomo e castello che domina la città dall’alto. La città ha un ruolo importante nella conversione di San Francesco, che andando in Puglia cercando un futuro glorioso come cavaliere si fermò a riposare a Spoleto. Nel dormiveglia sentì una voce: chi può esserti più utile: il padrone o il servo. Francesco ripose: ‘il padrone’. La voce rispose: ‘Perché dunque abbandoni il padrone per seguire il servo, e il principe per il suddetto?’ Ritorna nella tua città e la ti sarà detto cosa devi fare…Il giorno dopo Francesco ritorna ad Assisi ed aspettò che Dio gli rivelasse la sua volontà (leggenda dei tre compagni – 1401) Il vostro albergo è situato nel centro storico.
partenza o continuo della Via di S.Francesco











